sono stanca
sono stanca dei tuoi capricci di bambino cresciuto, del tuo egoismo.
Sì, proprio egoismo;
perchè non ci sei solo tu con il tuo microcosmo, c'è il nostro mondo che ti scorre accanto e che tu non vuoi più vedere.
Credo di aver fatto l'impossibile per capirti, per esortarti, per starti accanto e tenerti per mano, per consolarti, per essere sempre e comunque dalla tua parte
anche dimenticando me stessa, anche lasciando che gli anni mi passassero accanto.
Adesso basta.
Sei riuscito a rovinare, in questi ultimi anni, il nostro rapporto fatto di confidenza, di complicità, di interessi comuni.
Non voglio dirti che non ti voglio più bene, sarebbe una bugia, troppa strada abbiamo fatto insieme e ne faremo, ma dopo ieri sera il mondo per me è cambiato,
qualche cosa si è rotto per sempre.
E sei stato tu a romperla.
La tristezza è che, probabilmente, non te ne redi nemmeno conto chiuso come sei nel tuo guscio.
Se fossimo noi due soli non ci penserei più un attimo a prendere una decisione drastica, dolorosa, ma necessaria od almeno un periodo di riflessione.
Invece sono qui, a mettere, ancora una volta, i desideri di altri davanti ai miei,
ma per loro darei la vita.
25 novembre, 2008
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